Genitori

Il FARE insieme

E’ importante concedersi del tempo per fare esperienze con i propri bambini, attraverso il gioco. Se da una parte “l’uomo è pienamente tale solo quando gioca”, come ci ricorda Schiller, dall’altra occorre ricordare come afferma M. de Montaigne “che i giochi dei bambini non sono dei giochi, bisogna invece valutarli come le loro azioni più serie”.

Ogni individuo attraverso il gioco si ritrova e si conosce, in quanto giocando libera la propria mente dai condizionamenti esterni e scarica la propria istintualità ed emotività.
Ogni bambino, nel gioco, impara come funziona il mondo, sperimenta la propria creatività, le proprie capacità cognitive, scopre se stesso ed entra in relazione con oggetti, animali e persone, strutturando la propria personalità.

Il gioco può essere quindi un terreno di incontro e di apprendimento reciproco.
Il pensare e il fare insieme permette ai genitori di apprendere alcuni strumenti educativi utili a rafforzare in positivo la relazione genitore‐figlio e a facilitare la trasmissione di saperi e comportamenti, approfondendo la consapevolezza dei tempi, dei bisogni e dell’immaginario dei bambini. Per i bambini diventa invece occasione per conoscere la realtà ed esprimere se stessi in un clima di sicurezza, complicità, protezione e totale fiducia.

Le nostre proposte:

“Mamma, me lo compri?”

In un contesto in cui il consumo è elemento fondante dell’economia ed orientamento culturale capace di influenzare le pratiche educative familiari, diventa fondamentale il ruolo che i genitori, nel saper distinguere l’utile, il necessario e il superfluo, svolgono nell’aiutare i figli a interpretare i propri bisogni e a indirizzare le proprie scelte in termini di sostenibilità individuale e socioambientale. Di conseguenza gli occhi degli adulti devono essere rivolti non solo a tutelare i figli nel presente ma anche a garantire loro un futuro possibile.

  • L’attività prevede due incontri di due ore:

PRIMO INCONTRO
I bambini ci osservano e ci imitano: i genitori di fronte alle scelte di consumo
Prima di tutto occorre osservarsi come adulti che fanno scelte specifiche di consumo. Attraverso queste, si riproducono stili di vita all’interno della famiglia e si veicolano implicitamente valori e informazioni sulla vita. Insieme cercheremo di individuare gli elementi base per l’educazione al consumo nostra e dei nostri figli.

SECONDO INCONTRO
I bambini di fronte ad un gigante: le strategie del marketing
I bambini sono i primi a subire le pressioni di vendita (pubblicità televisiva, strategia di vendita dei supermercati, ecc.) ma sono anche coloro che riescono a condizionare le scelte di consumo dei propri genitori. Imparare a leggere criticamente le richieste dei nostri figli e riconoscere le strategie di vendita  ci permette di provare ad insegnare ad essi  un rapporto più sereno con i prodotti che continuamente incontrano.

Laboratori gioco e recupero: “Animare la materia: qualità, suoni e forme”

Le abilità, l’ascolto degli adulti e l’interesse manipolativo dei bambini possono essere la trama su cui costruire storie ecologiche, affettive e relazionali. I prodotti realizzati all’interno di ogni laboratorio diventano importanti, non tanto per il valore estetico, ma anche e soprattutto come tramite per la costruzione di una interazione giocosa tra bambini e adulti.

  • I laboratori sono rivolti ad un gruppo massimo di 20 persone, ipotizzando 10 bambini e 10 adulti.
  • Per le attività occorre disporre di uno spazio attrezzato con piani di appoggio e sedie removibili.
  • Tempo max tre ore di laboratorio.

Laboratorio di creazione di libri e storie tattili
L’attività prevede la manipolazione e la conoscenza sensoriale dei materiali di recupero e la costruzione di libri tattili con materiali di scarto di produzione e rifiuti domestici.

Laboratorio di creazione di strumenti musicali
L’attività prevede la costruzione di strumenti musicali con materiali di scarto di produzione e rifiuti domestici e un momento corale finale di improvvisazione musicale.

Laboratorio di creazione di giocattoli
L’attività prevede la costruzione di giocattoli attraverso l’utilizzo di materiale di scarto di produzione e di rifiuti domestici.

Laboratori gioco e cucina : “Cucino io, racconti tu: una storia per ogni ricetta”

Gli alimenti non sono soltanto sostanze chimiche di cui necessitiamo per vivere ma anche ecologia, gestione del territorio, cultura, identità sociale, motivo di socializzazione e gioia di vivere. La perdita di contatto soprattutto con la dimensione territoriale, locale e culturale del cibo, rende tutti più condizionabili dai messaggi pubblicitari e più inclini a cedere alle tentazioni, rendendo difficile la strutturazione e la trasmissione ai propri figli di regole alimentari certe e condivise.
I laboratori possono essere un’occasione di gioco per avvicinare i bambini al cibo, per stimolarne il gusto e facilitare la predisposizione all’assaggio di alimenti e ricette difficilmente accettate dai bambini permettendo all’adulto di acquisire strumenti per un’educazione alimentare equilibrata

  • I laboratori sono rivolti ad un gruppo massimo di 20 persone, ipotizzando 10 bambini e 10 adulti.
  • Occorre uno spazio attrezzato con piani di appoggio e sedie removibili.
  • Tempo max tre ore di laboratorio.

Il verde in cucina
I bambini non amano le verdure…… ma amano i colori.
Utilizzando il significato simbolico del verde e il suo potere evocativo e rassicurante, i bambini ascolteranno una storia che li accompagnerà a realizzare piatti con verdure e legumi biologici a filiera corta. Dopo la preparazione ci sarà la presentazione dei piatti e l’assaggio.

Una fame da lupo: idee per fare merenda
Merenda o snack?
Il termine snack (definito come pasto leggero e rapido), diffuso nel linguaggio quotidiano rivela un grosso cambiamento nello stile alimentare e soprattutto nello stile di vita delle nostre famiglie. Recuperare merende tradizionali, per recuperare ingredienti, tempi, modalità e rapporti affettivi legati al consumo di un piccolo pasto mattutino o pomeridiano. L’attività prevede la realizzazione di merende tradizionali equilibrate attraverso l’utilizzo di ingredienti biologici a filiera corta, valorizzando le tradizioni locali.

Laboratori gioco e ambiente: “Acqua e terra”

La terra è la nostra casa, l’acqua è metafora della magia della vita. I laboratori privilegiano l’imparare insieme alcuni dei sette saperi che Morin considera importanti per educare in questa epoca così complessa. La convinzione che “il fare insieme” è un ottimo antidoto contro la paura ed il catastrofismo soprattutto se orientato a costruire il senso dell’agire quotidiano e a strutturare ed acquisire comportamenti condivisi tra generazioni diverse. Attraverso stimoli grafici, sonori e narrativi i genitori insieme ai bambini avranno l’occasione di riflettere, apprendere e concordare regole e comportamenti più consapevoli in sinergia con l’ambiente.

  • I laboratori sono rivolti ad un gruppo massimo di 20 persone, ipotizzando 10 bambini e 10 adulti.
  • Occorre uno spazio ampio, possibilmente con una superficie morbida.
  • Tempo max tre ore di laboratorio.

Laboratorio sulla risorsa acqua
L’attività prevede una narrazione animativa sull’acqua e un gioco per riflettere e scegliere i comportamenti giusti nei confronti della risorsa. A conclusione, i genitori e i bambini elaboreranno un proprio decalogo sull’uso responsabile dell’acqua.

Laboratorio sulla Terra
L’attività prevede una narrazione animativa e un gioco per riflettere e scegliere comportamenti adeguati nei confronti delle risorse. A conclusione, i bambini elaboreranno un proprio decalogo per la tutela della terra.